21/04/15

Emigrazione italiana: quando gli stranieri eravamo noi (Video)




Il video seleziona alcune sequenze, ritenute significative, di vari documentari sull'emigrazione italiana che descrivono una realtà molto simile a quella vissuta oggi dagli stranieri in Italia. 


Italiani clandestini, partiti su barconi di fortuna tra le malattie e senza alcuna igiene, analfabeti, poveri, considerati "negri bianchi" dagli americani, perseguitati dal Ku Klux Klan, descritti come "sudici nella persona e provenienti dalle più infime classi d'Europa", tra loro molti delinquenti, alcuni mafiosi, arrivano e si muovono a ondate, vivono in appartamenti luridi con 4 persone e due letti in una stanza, fanno 8-10-12 figli, considerati al gradino più basso della scala evolutiva e con una intelligenza nettamente inferiore ai Nord-Occidentali.

Il video vuole solamente fornire uno spunto per chiunque voglia approfondire il fenomeno dell'emigrazione italiana partendo dai filmati e dai documentari disponibili.

Nessun italiano deve sentirsi offeso dalle descrizioni contenute nei video ma tutti dovrebbero prendere coscienza delle nostre origini ed esserne orgogliosi: quegli italiani hanno reso grandi i Paesi che li hanno ospitati e hanno reso grande l'Italia. 

La conoscenza delle nostre origini dovrebbe anche aiutarci a comprendere il dramma delle nuove generazioni di migranti che oggi raggiungono le nostre coste, e, come gli italiani di allora, arrivano a cercare una vita migliore per sé e per i propri figli.

Siamo arrivati negli USA poveri, analfabeti, alcuni portando malattie, alcuni portando la piccola criminalità, altri portando la Mafia. Non ci hanno cacciato. Ci hanno trattato duramente ma ci hanno permesso di integrarci nella loro società facendoci diventare cittadini statunitensi, canadesi, argentini, australiani, ecc..
Non rinneghiamo le nostre origini, non perdiamo l'umiltà e non dimentichiamo la solidarietà che ci è mancata.



ALCUNI BRANI SULL'EMIGRAZIONE ITALIANA: QUANDO GLI STRANIERI ERAVAMO NOI


"Gli immigrati italiani vengono chiamati con termini dispregiativi come Dago e Wop, l'abbreviazione di WithOut Papers, cioè senza documenti." 

"Il documento (del Sindaco) descrive gli italiani come sudici nella persona e provenienti dalle più infime classi d'Europa."

"Si fa in tempo a vivere e a morire tra le epidemie di morbillo e di febbri virali. Nella stiva non ci sono cabine e neppure servizi igienici. Viaggiano stipati come bestie. La puzza sottocoperta è insopportabile. Sul ponte almeno si respira. Sul ponte si stendono i panni del bucato, si macellano gli animali per avere carne da mangiare, sul ponte si assiste in silenzio ai funerali in mare quando bisogna far scivolare tra le onde i corpi dei più sfortunati."

"Lo statuto del Ku Klux Klan propone l'eliminazione dei negri, degli immigrati cattolici, cioè degli italiani innanzitutto, e degli ebrei. Nella graduatoria del razzismo gli italiani sono secondi solo agli afroamericani per numero di linciaggi subiti. [...] Li chiamano negri bianchi."

"Una serie di linciaggi contro italiani avvengono in Louisiana e in altri Stati. Contro comuni lavoratori, non certo contro briganti, anche se a volte per un emigrato non c'è scelta tra la miseria più nera e la malavita."

"Negli anni dal 1850 al 1914 più di 40 milioni di italiani emigrano verso gli Stati Uniti, il Sud America e l'Australia. Il viaggio sulle carrette del mare è molto disagevole: in alcuni viaggi muoiono oltre il 20% dei passeggeri sistemati in coperta, e quindi esposti al freddo e alla pioggia, o nelle stive prive d'aria e di servizi igienici." 

"La Mafia minacciava New Orleans e il linciaggio doveva dimostrare agli italiani di tutto il Paese che una tale minaccia era presa sul serio e che non si sarebbe mai permesso alla Mafia di mettere le radici e svilupparsi come aveva fatto in Italia."

"Le condizioni di vita erano pessime per tutti. Gli appartamenti erano come vagoni ferroviari, 3 o 4 piccole stanze, 4 persone per stanza, 4 bambini perché tutte le famiglie avevano 8-10-12 figli. [...] C'entravano 2 letti con 2 fratelli in ciascun letto. Erano tempi difficili." 

"I primi risparmi che gli emigrati mandano a casa sono valuta pregiata. Più dollari arrivano, più emigranti partono."

"Speculatori e delinquenti organizzano viaggi clandestini, e quando vengono scoperti, senza alcuna pietà, si sbarazzano subito degli esseri umani che hanno a bordo, scaricandoli nelle acque dell'oceano."

"Lazzaroni sono gli armatori e i trafficanti. Senza scrupoli succhiano tutti i risparmi a gente che viaggia verso l'ignoto. Una volta a bordo i passeggeri non hanno più nessuna difesa."



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