La nostra sacietà è molto malata, devastata da consumismo e globalizzazione. L'abbiamo stuprata. Abbiamo perduto tutti i nostri valori più importanti, le nostre radici, le tradizioni. Ci siamo prostituiti, barattando la nostra cultura millenaria, il nostro sapere, con falsi valori di altre società ipocrite ed egoiste in decadenza che non hanno mai avuto niente da insegnarci.
Ma dove stiamo andando? Sempre di corsa e ad occhi chiusi. Siamo come un gregge di pecore che seguono un pastore cieco. Ci avviciniamo sempre di più al baratro. Se vogliamo andare avanti, dobbiamo aprire gli occhi e tornare indietro, per assomigliare, almeno un po, a quello che eravamo.
Vittorio Zanini
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