14/12/17

Francesco Guccini, Don Chisciotte


[ Don Chisciotte ] Ho letto millanta storie di cavalieri erranti, di imprese e di vittorie dei giusti sui prepotenti per starmene ancora chiuso coi miei libri in questa stanza come un vigliacco ozioso, sordo ad ogni sofferenza. Nel mondo oggi più di ieri domina l'ingiustizia, ma di eroici cavalieri non abbiamo più notizia; proprio per questo, Sancho, c'è bisogno soprattutto d'uno slancio generoso, fosse anche un sogno matto: vammi a prendere la sella, che il mio impegno ardimentoso l'ho promesso alla mia bella, Dulcinea del Toboso, e a te Sancho io prometto che guadagnerai un castello, ma un rifiuto non l'accetto, forza sellami il cavallo ! Tu sarai il mio scudiero, la mia ombra confortante e con questo cuore puro, col mio scudo e Ronzinante, colpirò con la mia lancia l'ingiustizia giorno e notte, com'è vero nella Mancha che mi chiamo Don Chisciotte... [ Sancho Panza ] Questo folle non sta bene, ha bisogno di un dottore, contraddirlo non conviene, non è mai di buon umore... E' la più triste figura che sia apparsa sulla Terra, cavalier senza paura di una solitaria guerra cominciata per amore di una donna conosciuta dentro a una locanda a ore dove fa la prostituta, ma credendo di aver visto una vera principessa, lui ha voluto ad ogni costo farle quella sua promessa. E così da giorni abbiamo solo calci nel sedere, non sappiamo dove siamo, senza pane e senza bere e questo pazzo scatenato che è il più ingenuo dei bambini proprio ieri si è stroncato fra le pale dei mulini... E' un testardo, un idealista, troppi sogni ha nel cervello: io che sono più realista mi accontento di un castello. Mi farà Governatore e avrò terre in abbondanza, quant'è vero che anch'io ho un cuore e che mi chiamo Sancho Panza... [ Don Chisciotte ] Salta in piedi, Sancho, è tardi, non vorrai dormire ancora, solo i cinici e i codardi non si svegliano all'aurora: per i primi è indifferenza e disprezzo dei valori e per gli altri è riluttanza nei confronti dei doveri ! L'ingiustizia non è il solo male che divora il mondo, anche l'anima dell'uomo ha toccato spesso il fondo, ma dobbiamo fare presto perché più che il tempo passa il nemico si fà d'ombra e s'ingarbuglia la matassa... [ Sancho Panza ] A proposito di questo farsi d'ombra delle cose, l'altro giorno quando ha visto quelle pecore indifese le ha attaccate come fossero un esercito di Mori, ma che alla fine ci mordessero oltre i cani anche i pastori era chiaro come il giorno, non è vero, mio Signore ? Io sarò un codardo e dormo, ma non sono un traditore, credo solo in quel che vedo e la realtà per me rimane il solo metro che possiedo, com'è vero... che ora ho fame ! [ Don Chisciotte ] Sancho ascoltami, ti prego, sono stato anch'io un realista, ma ormai oggi me ne frego e, anche se ho una buona vista, l'apparenza delle cose come vedi non m'inganna, preferisco le sorprese di quest'anima tiranna che trasforma coi suoi trucchi la realtà che hai lì davanti, ma ti apre nuovi occhi e ti accende i sentimenti. Prima d'oggi mi annoiavo e volevo anche morire, ma ora sono un uomo nuovo che non teme di soffrire... [ Sancho Panza ] Mio Signore, io purtoppo sono un povero ignorante e del suo discorso astratto ci ho capito poco o niente, ma anche ammesso che il coraggio mi cancelli la pigrizia, riusciremo noi da soli a riportare la giustizia ? In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, dove regna il "capitale", oggi più spietatamente, riuscirà con questo brocco e questo inutile scudiero al "potere" dare scacco e salvare il mondo intero ? [ Don Chisciotte ] Mi vuoi dire, caro Sancho, che dovrei tirarmi indietro perchè il "male" ed il "potere" hanno un aspetto così tetro ? Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità, farmi umile e accettare che sia questa la realtà ? [ Insieme ] Il "potere" è l'immondizia della storia degli umani e, anche se siamo soltanto due romantici rottami, sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte: siamo i "Grandi della Mancha", Sancho Panza... e Don Chisciotte !

Francesco Guccini, Canzone di notte n 3



Esistenza, che stai qui di contrabbando, come un ladro sempre pronta per fuggire, ogni età chiude in sé i crismi dello sbando, sbaglio e intuire, coi suoi giochi di carambola e rimando, prendere e offrire, ma si muoia solo un po' di quando in quando, ma sia poco a poco che si va a morire... Ogni giorno è un altro giorno regalato, ogni notte è un buco nero da riempire, ma per quanto non l' ho mai visto colmato, così per dire, resta solo l' urlo solito gridato, tentare e agire, ma si pianga solo un po' perchè è un peccato e si rida poi sul come andrà a finire... Lo capisco se mi prendi per le mele, ma ci passo sopra, gioco e non mi arrendo, ogni giorno riapro i vetri e alzo le vele, se posso prendo, quando perdo non sto lì a mandar giù fiele e non mi svendo e poi perdere ogni tanto ci ha il suo miele e se dicono che vinco stan mentendo perchè quelle poche volte che busso a bastoni, mi rispondono con spade o con denari, la ragione diamo e il vincere ai coglioni, oppure ai bari, resteremo sempre a un punto dai campioni (tredici è pari), ma si perda perchè siam tre volte buoni e si vinca solo in sogni straordinari... Ah, quei sogni, ah, quelle forze del destino che chi conta spingerebbe a rinnegare, ci hanno detto di non fare più casino, non disturbare: canteremo solo in modo clandestino, senza vociare, poi ghignando ce ne andremo pian pianino per sederci lungo il fiume ad aspettare... Quello che mi gira in testa questa notte son tornato, incerta amica, a riferire, noi immergenti, noi con fedi ed ossa rotte, lasciamo dire: ne abbiam visti geni e maghi uscire a frotte per scomparire... Noi, se si muore solo un po' chi se ne fotte, ma sia molto tardi che si va a dormire...
Francesco Guccini, Canzone di notte n 3

13/12/17

Il curioso caso di Benjamin Button, Monologo sulla vita


Per quello che vale, non è mai troppo tardi, o nel mio caso troppo presto,
per essere quello che vuoi essere.
Non c'è limite di tempo, comincia quando vuoi.
Puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in questo.
Possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio.
Spero che tu viva tutto al meglio.
Spero che tu possa vedere cose sorprendenti.
Spero che tu possa avere emozioni sempre nuove.
Spero che tu possa incontrare gente con punti di vista diversi.
Spero che tu possa essere orgogliosa della tua vita.
E se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero.


Il curioso caso di Benjamin Button, Monologo sulla vita

Tiziano Terzani, La fine è il mio inizio


Allora questa è la fine, ma è anche l’inizio di una storia che è la mia vita e di cui mi piacerebbe ancora parlare con te per vedere insieme se, tutto sommato, c’è un senso.
È la mia vecchia teoria: se diventi un esperto di formiche capisco il mondo. Se ti dedichi con compassione, con amore, con tanto ‘culo sulla seggiola’ a qualsiasi soggetto, arrivi a capire il mondo.
La verità è una terra senza sentieri. Cammini, trovi. Non c’è chi ti dice ‘Guarda, il sentiero per la verità è quello’. Non sarebbe la verità.

Se rimani nel conosciuto non scoprirai niente di nuovo.
Ci vuol coraggio, ci vuole determinazione, ci vuole fantasia, ma le possibilità ci sono. Non è che tutte le porte sono chiuse, che il mondo è già tutto sprangato e i posti sono già presi dagli altri. Ma per nulla!
Io trovo che la cosa più bella che un giovane possa fare è di inventarsi un lavoro che corrisponde ai suoi talenti, alle sue aspirazioni, alla sua gioia, e senza quella arrendevolezza che sembra così necessaria per sopravvivere.
‘Ah ma io non posso perché..’
Tutti possono. Ma capisci quello che dico? Bisogna inventarselo! Ed è possibile, possibile, possibile.
Mi piaceva pensare che i problemi dell’umanità potessero essere risolti un giorno da una congiura di poeti: un piccolo gruppo si prepara a prendere le sorti del mondo perché solo dei poeti ormai, solo della gente che lascia il cuore volare, che lascia libera la propria fantasia senza la pesantezza del quotidiano, è capace di pensare diversamente.
Ed è questo di cui avremmo bisogno oggi:pensare diversamente.

Tiziano Terzani, La fine è il mio inizio

11/12/17

Elli Michler, Ti auguro tempo


Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per guadarlo sull'orologio.
Ti auguro tempo per guardare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita.

Elli Michler, Ti auguro tempo

10/12/17

Tiziano Terzani, Il kamikaze della pace




In questo lungo video Tiziano Terzani é raccontato attraverso diverse interviste filmate ed i video di alcuni suoi interventi per la pace in alcune scuole italiane e svizzere. Terzanici spiega perchè dobbiamo cambiare rotta nella nostra vita, e come dobbiamo farlo. Una critica radicale e impietosa alla modernità desacralizzata del consumismo e della tecnologia fine a se stessa. E ci porta in dono i suoi lunghi anni di viaggi e soggiorni all'estero da cui ci racconta il senso profondo di altre vite e altre culture da lui conosciute e in un certo senso vissute in prima persona. Una complessa visione figlia dell'esperienza espressa con semplicità e chiarezza estrema con le parole di chi é in grado di compiere una sintesi della propria vita e dolcemente ci suggerisce anche come arrivarci. Un video non scontato che si può prestare a molte benefiche riflessioni.

08/12/17

A piedi da Santiago de Compostela a Gerusalemme per portare un messaggio di pace


Un gruppo di ragazzi di diverse nazionalità; italiani, portoghesi, spagnoli, francesi e cileni, con due asinelli, un cagnolino e un topino bianco, partiti più di 6 mesi fa.

Si tratta di un pellegrinaggio iniziato lo scorso 15 marzo. Un tragitto di 6.500 chilometri per un periodo di 18-24 mesi.


Marcha Por La Paz : Santiago-Roma-Jerusalem

Che cos'è Marcha Por La Paz?

Coscienti della capacità di modellare la nostra realtà attraverso la vibrazione del nostro cuore, attraverso i nostri pensieri e le azioni, vi proponiamo una domanda:

A quali sogni stai dando vita, contribuendo ala versione migliore possibile di te stesso e il mondo intorno a te?

15 marzo 2017 un gruppo di 12 persone di diverse nazionalità partito da Santiago de Compostela e ha iniziato a camminare verso Roma e Gerusalemme, in marcia per oltre 18 mesi e 6.500 km. Questo è il Cammino di Santiago, unito alla "Via Francigena", parte di una antica rete di strade tessute in Europa, ora noto come "Via Gerusalemme", che collega Santiago, Roma e Gerusalemme. Questo è stato fatto per i pellegrini, perche 'il messaggio più importante: il messaggio di Pace.

'Santi-Ago (śāntiḥ: pace in Sanscrito) - Roma (al contrario Amor) - Jeru-Salam (Salaam: pace in arabo)'

Il proposito di questa marcia è quello di fare una dichiarazione: * "Per cambiare il mondo, è necessario avere il coraggio di cambiare se stessi. Per avere la pace, si deve essere la pace. "Abbiamo marciato dall'unione dell'umanità attraverso l'amore e il rispetto, la responsabilità e la libertà; Vivendo e creando da parte dei nostri cuori, fluendo attraverso gli inevitabili cambiamenti di vita, sementi di coscienza in noi stessi e gli altri, concentrandosi sulle competenze condivisione, l'ascolto, l'amore, la gratitudine, quali i fratelli sorelle che tutti siamo.

Questo è il nostro esperimento per cercare di essere la pace che desideriamo nel mondo, oltre a collaborare in modo creativo in un gruppo con diverse fonti ed esperienze, condividendo l'amore che tutti noi abbiamo in molti modi. L'obiettivo è il nostro viaggio alla scoperta di sé, libertà e unità, siamo in grado di ispirare un movimento verso un mondo più noto e armonico.

Siamo consapevoli che ci sono altri gruppi e individui che lavorano per la stessa missione; Ora è il momento di unire e assumersi la responsabilità delle nostre azioni e la salute del nostro pianeta ...
Invitiamo tutti a questa collaborazione per ispirare positivamente chi sono pronti per un cambiamento globale.

Le nostre attività e le pratiche quotidiane sono in continua evoluzione, dal momento che questo è più di una marcia:

-Arte, musica, espressione 
-Natura 
-Connessione e collaborazione 
-Meditazione e Yoga 
-Responsabilità e Rispetto


Perché Camminare?

Questo è più lungo che un lungo viaggio. Si pensa in gioco elementi ed emotivi dentro di sé, con altre persone, con l'ambiente, un costante cambiamento che crea un'esperienza unica.

Camminare gli stessi sentieri che sono stati percorsi da migliaia di anni ha un grande significato simbolico. Si connette il passato con il presente, dando luogo alla creazione di un nuovo spazio all'interno di se stessi sia per la crescita fisica e spirituale. Questo costante cammino attraverso vecchie strade, le città piccole o grandi, belle spiagge, fresche valli e città iconiche porta ad una continua espansione e apprendimento. Rompendo la barriera del solo 'vedere', vivendo ogni spazio dove passiamo, condividendo momenti magici con persone diverse ogni giorno, per riconoscere la ricchezza che esiste in uno scambio di esperienze con persone di cultura diversa, differenti ancora di vita ed età ... tutto fa parte del grande processo di apprendimento per sintonizzarci con gli altri e con la natura.

Fisicamente, sopportare lo stress e aumentare il flusso di sangue, tra gli altri effetti positivi. L'atto di camminare comporta un'auto-conoscenza di se stessi, una consapevolezza fisica e mentale, un grande aiuto per raggiungere la pace interiore, e creare una connessione con la natura e noi stessi, che ci assicura vivere la vita in modo più sano e armonioso!

E 'il momento di prendersi cura del nostro patrimonio, un sentire il nostro potere e comprendere che in ogni momento stiamo creando il nostro futuro con ogni pensiero, sentimento e azione. Unendo la nostra energia, puoi davvero cambiare i nostri sogni e ideali in realtà.

"Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo". 

-Mahatma Gandhi




"Un sogno che si fa da soli è solo un sogno. Un sogno che sogniamo insieme è la realtà. ” 

-John Lennon