28/05/19

Non si può decidere di diventare anarchici, Vittorio Zanini


Non si può decidere di diventare anarchici, ci si nasce. Semplicemente, a un certo punto della tua vita, dopo aver studiato tanto e avendo cosi acquisito una certa consapevolezza, capisci di esserlo sempre stato. E se sei coerente con te stesso, lo sarai fino alla morte.

Vittorio Zanini

24/05/19

Parafrasando Seneca, Vittorio Zanini


C'è un tempo per accumulare e un tempo per disfarti di tutte le cagate che hai accumulato che non ti serviranno mai a un cazzo.

Vittorio Zanini

Le cose che possiedi ti posseggono, Vittorio Zanini


La libertà delle persone è inversamente proporzionale alle cose che posseggono.

Vittorio Zanini

18/05/19

I benefici dello Yoga risultano evidenti fin dalle prime lezioni

Spesso chi si avvicina alla pratica è alla ricerca di maggior relax e in questo caso le ricerche confermano la riduzione dei livelli di stress come uno dei principali benefici dello Yoga, probabilmente anche per merito delle tecniche di rilassamento e di respirazione che possono accompagnare le asana.
Ecco alcune delle numerose trasformazioni positive a cui potrebbe andare incontro nel corso del tempo chi decidesse di avvicinarsi allo Yoga e di portare avanti una pratica regolare e costante per godere pienamente dei suoi benefici.
DALLE PRIME LEZIONI
1) Miglioramento delle funzioni cerebrali
Dopo 20 minuti di pratica di Hatha Yoga – basata soprattutto sulle asana – si può riscontrare un miglioramento delle funzioni cognitive, un aumento dell'attenzione e della memoria sul lavoro, come ha dimostrato uno studio dell'Università dell'Illinois in cui i partecipanti che avevano praticato Yoga avevano ottenuto risultati migliori nei test sul funzionamento del cervello rispetto ad un altro gruppo di persone che si era dedicato a 20 minuti di aerobica.
2) Riduzione dei livelli di stress
Lo Yoga aiuta ad alleviare lo stress. Questo potere deriva probabilmente dalla sua capacità di ridurre l'attività delle proteine note per avere un ruolo nel processo infiammatorio, secondo uno studio pubblicato dai ricercatori dell'Università della California.
3) Alterare l'espressione dei geni
Un piccolo studio condotto in Norvegia ha suggerito che molti benefici per la salute dello Yoga potrebbero essere correlati alla sua capacità di modificare l'espressione dei geni delle cellule immunitarie.
4) Maggiore flessibilità
Uno studio condotto di recente presso la Colorado State University ha scoperto che il Bikram Yoga – con riferimento specifico all'esecuzione di 26 posizioni in 90 minuti all'interno di una stanza riscaldata – aiuta ad aumentare la flessibilità delle spalle, della schiena e delle ginocchia. Secondo la stessa ricerca, contribuisce inoltre a sviluppare una maggiore resistenza e a ridurre il grasso corporeo.
5) Nuove buone abitudini
Decidere di praticare Yoga ogni giorno, o comunque con cadenza regolare, aiuta a stabilire nuove abitudini che possono riguardare sia la cura di sé sia altri ambiti della propria vita. Lo Yoga stimola la forza di volontà e il desiderio di migliorarsi con un impegno costante, insegna a non essere troppo rigidi con se stessi ma allo stesso tempo a non lasciarsi andare alla pigrizia, a riconoscere i propri limiti e a capire come superarli nel caso in cui sia necessario.
DOPO POCHI MESI
1) Abbassa la pressione sanguigna
Le persone con ipertensione lieve o moderata potrebbero beneficiare della pratica dello Yoga, come sottolinea uno studio dell'Università della Pennsylvania. I ricercatori hanno scoperto che le persone che praticavano Yoga, rispetto a coloro che avevano partecipato ad un programma nutrizionale, potevano godere di una riduzione maggiore della pressione arteriosa.
2) Migliora la capacità polmonare
Un piccolo studio condotto presso la Ball State University ha scoperto che praticare Hatha Yoga per 15 settimane potrebbe aumentare in modo significativo la capacità polmonare vitale, che è la massima quantità di aria espirata dopo aver fatto un respiro profondo.
3) Migliora la vita sessuale
Uno studio condotto ad Harvard nel 2009 ha dimostrato che lo Yoga può aiutare ad aumentare sia il desiderio che la soddisfazione sessuale, con particolare riferimento alle donne, anche perché le aiuterebbe ad avere più familiarità con il proprio corpo.
4) Riduce i dolori al collo
Uno studio tedesco pubblicato su The Journal of Pain ha mostrato che quattro settimane di pratica di Yoga Iyengar (una tipologia di Yoga che sottolinea l'importanza dell'allineamento delle diverse parti del corpo nelle asana e che utilizza dei supporti, come cinghie e mattoncini) è efficace nel ridurre l'intensità del dolore nei soggetti adulti affetti da dolore cronico al collo.
5) Allevia l'ansia
Uno studio condotto nel 2010 dai ricercatori della Boston University ha dimostrato che 12 settimane di pratica dello Yoga potrebbero contribuire a ridurre l'ansia e ad aumentare i livelli di acido gamma-aminobutirrico nel cervello. Bassi livelli di questa sostanza sono correlati a disturbi come ansia e depressione.
6) Stabilizza la glicemia
Aggiungere lo Yoga ai consigli da seguire per la gestione del diabete può aiutare a rendere più costanti i livelli di zuccheri nel sangue, secondo uno studio pubblicato su Diabetes Care nel 2011. Inoltre soli tre mesi di pratica porterebbero ad una diminuzione dell'indice di massa corporea, fattore che aiuterebbe a ridurre i livelli di zuccheri nel sangue. Gli esperti ricordano che lo Yoga dovrebbe accompagnare altre forme di attività fisica regolare – e non sostituirle – in particolare nei pazienti affetti sia da diabete di tipo 2 che da obesità.
7) Migliora l'equilibrio
Secondo uno studio condotto nel 2008 presso la Temple University, seguire un programma di Yoga Iyengar progettato per gli anziani può essere d'aiuto per migliorare l'equilibrio e oper aiutare a prevenire le cadute nelle donne al di sopra dei 65 anni.
DOPO ANNI DI PRATICA
1) Ossa più forti
Uno studio pilota condotto nel 2009 da Loren Fishman ha dimostrato che praticare Yoga può migliorare la densità ossea, con particolare riferimento alle persone più anziane. Un gruppo di anziani è stato monitorato per quanto riguarda la densità ossea prima e dopo la pratica di un ciclo di lezioni di Yoga della durata di due anni. E' stato rilevato un aumento della densità ossea in chi aveva praticato, mentre nel gruppo di controllo, che non si era dedicato allo Yoga, è stata riscontrata una riduzione, proprio come ci si aspetterebbe comunemente nelle persone anziane con il passare degli anni.
2) Riduzione del peso corporeo
I ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle hanno trovato un'associazione tra una pratica regolare dello Yoga e la riduzione del peso corporeo – o il mantenimento di un peso sano e stabile – tra più di 15 mila persone sane di mezza età.
3) Riduzione del rischio di malattie cardiache
Come parte integrante di uno stile di vita sano, lo Yoga può aiutare a ridurre i fattori di rischio cardiovascolare, come pressione alta, colesterolo alto e livelli di zuccheri nel sangue. Secondo gli esperti di Harvard, lo Yoga farebbe bene al cuore e alla salute cardiovascolare come altre attività fisiche, tra cui il ciclismo.
di Marta Albè
fonte: greenme.it

15/05/19

Viaggi e cibo, Vittorio Zanini


Viaggiare ti fa anche capire che nel resto del mondo ci sono cucine molto più equilibrate di quella italiana.

Vittorio Zanini

12/05/19

Ognuno ha l'età che si merita, Vittorio Zanini


Mi rapporto sempre con le persone istintivamente, in base all'età che dimostrano, non all'età che hanno realmente. Cosi capita che tratti degli ottantenni da quindicenni e viceversa. Ognuno ha l'età che si merita.

Vittorio Zanini

11/05/19

Vittorio Zanini, Sulla Libertà


Il bisogno di denaro è un grande ostacolo alla libetà, riducendo le tue esigenze diventi un po meno schiavo. Un'altro ostacolo alla libertà è il bisogno di compagnia, le persone che stanno bene anche da sole sono più libere.

Vittorio Zanini

06/05/19

Questa è una società che ti induce ad accumulare il superfluo e ad abbandonare l'essenziale, Vittorio Zanini


Si praticano molti tipi di eutanasia anche nei paesi in cui non è legale; basta abbandonare a se stessi gli anziani e loro, stanchi della vita, si lasceranno morire. Anche questo è eutanasia. Un egoismo che si riscontra sopratutto nella nostra "evoluta" società occidentale dove se non produci non servi più a un cazzo. Gli anziani, nei paesi civili, sono considerati una ricchezza, non un peso. State tutti i giorni tante ore su facebook a cazzeggiare con persone che non conoscete ma non dedicate neanche 10 minuti al giorno alle persone che vi hanno messo al mondo. Questa è una società che ti induce ad accumulare il superfluo e ad abbandonare l'essenziale.

Vittorio Zanini

02/05/19

Silvano Agosti: «Ragazzi, non andate all'università, non sposatevi e girate il mondo»


Creatività e impotenza: cosa ha reso la maggior parte degli esseri umani rassegnati nei confronti di una vita che è sempre più difficile vivere a pieno? Liberare la mente e allentare quei lacci che legano i nostri polsi da quando siamo bambini, però, è più complicato di quel che sembra. In molti vorrebbero cambiare vita, ma non sanno da dove partire.
Il regista e scrittore Silvano Agosti ha immaginato nel suo libro Lettere dalla Kirghisia un luogo utopico, dove nessuno lavora più di tre ore al giorno, dedicando il resto del proprio tempo alla vita. E se qualcuno desidera fare l’amore, mette un piccolo fiore azzurro sul petto in modo che tutti lo sappiano.
Può bastare questo per combattere l’impotenza a favore della creatività perduta? «Gli esseri umani sono resi impotenti da una serie di ergastoli che il potere pone di fronte a loro: c’è l’ergastolo della scuola, quello del lavoro, quello del matrimonio. Sono, questi, ergastoli che rendono impossibile costruire la propria libertà», spiega Silvano Agosti. «Il prigioniero ha solo una consolazione: il proprio diritto di evadere. Oggi, però, l’evasione è prevista dal potere tramite il cinema industriale e la televisione».
Silvano Agosti conduce il seminario dal titolo Dall’impotenza alla creatività, durante il quale esplora le gabbie invisibili che racchiudono gli esseri umani: «Cerco, durante il seminario, di annullare l’effetto che hanno quattordici anni di scuola sulle persone, per tornare alla purezza di quando avevano quattro anni. Tutti i bambini, a quell'età, sanno rispondere a qualsiasi domanda, anche se a modo loro».
Le cose cambiano quando i bambini, a sei anni, iniziano ad andare a scuola: «Con la gamba incatenata al banco, il bambino smette di rispondere. A quel punto la risposta a qualsiasi domanda diventa: boh?. E poi per tutta la vita le persone credono che continuare a rispondere in questo modo sia un loro diritto».
Silvano Agosti non ha frequentato la scuola quando era un bambino: «Non sono andato a scuola fino a che non mi hanno costretto ad andare alle magistrali». Ma come si impara quando non si va a scuola?
«Come fanno gli alberi. Dove impara una quercia a diventare se stessa? Basta che abbia un po’ di acqua e un po’ di sole. Ha tutto dentro di sé. Anche l’essere umano ha tutto dentro di sé. La creatività nasce dal gioco, non dagli ergastoli. Il gioco è il prato e la creatività è l’erba che vi cresce. Pittura, letteratura, musica, scultura: sono tutti linguaggi che derivano dal gioco. Gioco e apprendimento sono legati; un bimbo piccoli, anche se ancora non parla, usa il comportamento, che è molto creativo: semplicemente allargando le braccia un bambino diventa una rondine».
Perché, poi, da adulti, cerchiamo un lavoro che occupa otto ore della nostra giornata? «Il lavoro non ha niente di creativo, ma ha molto di organizzativo. Se lavorassimo tutti per due ore al giorno produrremmo sicuramente di più che in otto, perché in poche ore ti organizzi, perché per il resto della giornata sei sereno, perché puoi giocare con i tuoi figli, parlare con gli amici, avere molti amori».
Cosa consiglierebbe allora Silvano Agosti ai ragazzi che, nel periodo dell’adolescenza, devono pensare al proprio futuro? «Direi loro di andare il meno possibile a scuola e sicuramente di evitare l’università, che li massacrerebbe. In quei quattro anni, tempo in cui in pochi riescono a laurearsi, che visitino un paese straniero ogni anno. Quando torneranno parleranno perfettamente quattro lingue straniere, oltre all’italiano. E con queste risorse potranno definire molto meglio il loro destino. Cercando lavoro ci si offre invece allo sfruttamento».
Tra le gabbie che non ci rendono liberi Silvano Agosti mette anche il matrimonio, che considera una galera: «Così come molti vogliono andare in galera perché non hanno da mangiare e sanno che lì potranno avere il cibo senza difficoltà, così in molti credono di cercare un amore, in realtà trovano un appartamento e un pasto caldo. Ma non osano confessarselo». Continua Silvano Agosti: «Anche la coppia aperta è una galera: se dalla cella ti fanno uscire un’oretta al giorno vivi un po’ meglio, certo, ma sempre galera è. Ogni essere umano, invece, ha diritto alla sua libertà. Ovvero una casa e del cibo; poi si può amare una persona che ha una casa e del cibo, e ci si vede quando lo si desidera. 42 anni fa io ho detto alla mia compagna: vorrei condividere con te la vita, ma non il bagno».
fonte: mentelocale.it