02/03/17

COME FUNZIONA IL DISTILLATORE PER GLI OLiI ESSENZIALI





Vi siete mai chiesti come si ottengono gli oli essenziali? Con alcuni processi molto semplici: il più comune è mediante un distillatore per oli essenziali. Vediamo insieme come funziona

Le piante sono come dei piccoli laboratori chimici, che producono sostanze molto utili, per loro stesse, ma anche per noi. Queste molecole possono essere estratte in molti modi, a seconda delle loro caratteristiche chimico-fisiche, e dei loro utilizzi terapeutici. vediamo come si ottengono le essenze e come funziona un distillatore per olii essenziali.

 Gli olii essenziali: cosa sono?

Gli olii essenziali sono sostanze presenti nei fiori (petali), nei frutti (buccia), nella resina e nella corteccia di molte piante. Sono volatili, solubili in alcol e olio, ma non in acqua e questo rende spesso difficoltosa la loro estrazione e purificazione dalle impurità. Gli oli essenziali più conosciuti sono: rosmarino (Rosmarinus Officinalis), cipresso (Cupressus Sempervirens), eucalipto (Eucaliyptus Globulus), menta (Menta Piperita), lavanda (Lavendula Officinalis), timo (Thymus Vulgaris).

Come si ottengono gli olii essenziali

Esistono svariati metodi di estrazione degli oli essenziali naturali.

Gli oli essenziali presenti negli agrumi (ad esempio: arancio, bergamotto, mandarino, limone) vengono ricavati dalla spremitura delle bucce dei frutti.

L’enfleurage è il metodo utilizzato per estrarre gli oli essenziali presenti nelle parti più delicate dei vegetali, come per esempio i petali dei fiori, che non possono subire trattamenti a temperature elevate. E' un metodo molto antico. Consiste nel depositare i petali su di uno strato di grasso, in modo che sia il grasso ad assorbire direttamente gli oli essenziali. I petali vengono cambiati frequentemente fino a quando il grasso non è saturo di olii profumati. Infine si fa sciogliere il grasso e si separano gli oli essenziali.

L'estrazione con uso di solventi si usa per le piante aromatiche pregiate (per esempio rosa e gelsomino) i cui oli non resistono al calore. Consiste nel fare legare chimicamente gli oli essenziali con un solvente, per poi rimuoverlo successivamente ed ottenere gli oli essenziali puri.

Cos'è il distillatore per oli essenziali

Il distillatore in corrente di vapore viene utilizzato per la maggior parte delle piante aromatiche, che contengono oli essenziali scarsamente solubili in acqua e resistenti al calore.

Il principio di funzionamento di un distillatore pr olii essenziali è semplice: il vegetale viene permeato dal vapore, i tessuti del vegetale si rompono e rilasciano l'olio essenziale; il vapore porta con sè l'olio essenziale. Infine il vapore con l'olio essenziale vengono raffreddati e di conseguenza separati, in quanto il vapore raffreddandosi condensa e ha un peso specifico differente rispetto a quello degli oli essenziali.

Come funziona il distillatore per oli essenziali

L’apparecchio distillatore è chiuso ermeticamente, per evitare di lasciar fuoriuscire i vapori. Un raccordo lo collega con un refrigerante raffreddato ad acqua per far condensare i vapori. Ecco le tappe del processo nel distillatore:

Le parti della pianta (fresca o essiccata) vengono poste in un contenitore chiuso;

Nella parte inferiore del contenitore viene fatto fluire del vapore acqueo, che passa attraverso le parti vegetali e vaporizza gli oli volatili in esse contenuti;

Vapore e olio vaporizzato, insieme, passano attraverso un condensatore raffreddato;

Gli olii essenziali sono estratti dall'acqua alla superficie del separatore mentre l'acqua è raccolta nella parte inferiore.

Gli olii essenziali così ottenuti col distillatore non sono esattamente identici a quelli contenuti nelle piante. Risultano infatti modificati dai processi di distillazione e dalla temperatura, ma sono anche purificati da eventuali sostanze presenti nella pianta. E' importante conoscere pertanto il chemiotipo, cioè la composizione chimica degli olii essenziali.

Il distillatore consente, in questo modo, di ottenere olii essenziali puri e di qualità elevata.

Fonte: cure-naturali.it